Percorso Artistico

1971/1979
A 19 anni Claudio Cinelli entra a far parte del gruppo "Teatro Limite" diretto prima da Alberto Pozzolini ed in seguito da Coriolano Mandoli. Nascono spettacoli come "Maneggiare con cura" sulla violenza del potere, "Kaspar" la storia di Kaspar Hauser in segmenti rituali, "Aushvizaktion" e "Zobeide"

1980/1989
A inizio anni ottanta è uno dei fondatori del "Laboratorio Popolare di Attività Espressive" e subito dopo, fonda con Alessandro Gigli la compagnia "Burattini del Sole" con cui debuttano ufficialmente nel teatro di figura italiano con lo spettacolo "Voli Pindarici".
Conosce Mariano Dolci, Otello Sarzi e Gimmi Ferrari, figure importanti e di riferimento per la sua futura crescita.
Con i "Burattini del Sole" realizza altri due spettacoli, "Ombrelli" e "Fantasma" che con la loro multidisciplinarietà delle tecniche, connotano la poetica stilistica della compagnia.
Consegue il diploma di regia e scenografia frequentando i corsi del Centro Busoni di Empoli tenuti da Virginio Puecher.
La compagnia si affilia al Centro per la Ricerca e Sperimentazione Teatrale di Pontedera e ne entrano a far parte Giovanna Daddi, Enza Colatutto, Rosalba Videk; si forma "il Gran Teatro dei Burattini del Sole". La compagnia produce "Turandot" di Ferruccio Busoni opera con marionette a tecnica giavanese con il disegno luci di Juri Saleri e foto di scena di Maurizio Buscarino. Turandot sarà un grosso successo per il Maggio Fiorentino di quell'anno.

Claudio, nel 1985 realizza il suo primo spettacolo one man show: "Mani d'Opera / Traviata" che diverrà uno degli spettacoli storici del teatro di figura internazionale.
Con Sandro Berti (Banda Osiris), produce "Nerveuse" lo spettacolo è ospitato in molti Festival in Germania e in Olanda.
In questi anni partecipa a varie edizioni del Festival di Santarcangelo di Romagna. In una di queste edizioni conosce Mario Bacciottini, (designer luci) che per le sue capacità affiancherà sempre Claudio nelle sue tournee come PR e assistant manager.

In seguito conosce Roberto Maggioni, cabarettista eccezionale, col quale realizzano spettacoli come "Animal Musik" e "Mad in Italy". Insieme effettuano la prima tourneè in Giappone.
Agli inizi del '86 produce il suo secondo spettacolo one man show "Scretch" che segna un originale percorso trasversale nel mondo del teatro di figura. Incontra il giornalista, scrittore, docente e critico teatrale Dante Cappelletti che sarà anche il relatore esterno per la tesi di laurea sul teatro.
Incontra Renata Fabbri, figlia di Diego Fabbri con la quale inizierà una profonda e grande amicizia, complicità intellettuale e artistica.
Lavora alla televisione nazionale, in vari show televisivi, partecipa Fantastico7 (Pippo Baudo, Lorella Cuccarini, Alessandra Martinez) Jeans e Jeans 2 (Fabio Fazio) Via Teulada 66 (Loretta Goggi e Leopoldo Mastelloni) Pronto chi gioca (Enrica Bonaccorti).
Andrea Anderman, produttore di eventi internazionali lo vuole ne "La notte della Musica" programma in diretta in mondovisione dove Claudio Cinelli conosce e lavora con Vittorio Gassman, Zubin Metha, gli I.S.O. (la compagnia di danza americana successivamente conosciuta come i "Momix") per la regia di Damiano Damiani
E' tra gli ospiti del Gala della Marina insieme a Britney Huston, Lando Buzzanca... diretta da Gino Landi alla presenza del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.
Viene invitato al Festival Mondiale di Charleville Mèzièrès e sarà l'inizio delle sue tourneè in molti paesi del mondo.
Il Festival Internazionale di Teatro di Figura "Arrivano dal Mare" di Cervia gli conferisce la "Sirena d'Oro" riconoscimento ai marionettisti più singolari che si sono distinti nell'anno 1987.

1990/1999
Agli inizi degli anni novanta Claudio Cinelli è spesso in tour in Spagna, Portogallo, Slovenia, Olanda e Canada. In Giappone al Festival di Shizuoka e di Osaka dove gli viene conferita la "Chiave D'oro" della città.
Le riviste canadese "Voir" e l'inglese "Animation" (la giornalista Gillie Robic) gli dedicano varie interviste sul rapporto tra televisione e pupazzi e sul suo lavoro sulla mano nel teatro di figura.
Cooproduce "Macbeth" con il TeatrOmbria di Grazia Bellucci per il teatro Comunale di Firenze
Il Festival Mondiale di Charleville Mezieres lo annovera nel libro "30 anni di Festival" fra i 30 marionettisti più significativi a livello internazionale. Fonda la Compagnia Porte Girevoli.
Il Festival di Mirepoix in Francia gli dedica un'antologica sulle sue produzioni, "Traviata", "Scretch", "Fuoco", "Dreams on the Road", e "Macbeth", quest'ultimo verrà rappresentato eccezionalmente nella cattedrale gotica di Mirepoix.
E' nuovamente in Giappone e gli conferiscono la "Chiave d'Oro" della citta di Shizuoka.
Viene invitato in Canada per tenere un workshop sul teatro di figura e con una serie di spettacoli a Montreal.
Insieme al gruppoTeatrOmbria cooproduce per il Teatro Comunale di Firenze "Ivan il Terribile". Cura le scene e costumi per "Elegia per Pizia solista" di Alfonso Cipolla.
Nel 1993 Claudio realizza "Puccini en sortirà....." spettacolo cooprodotto con il Festival di Todi, di cui cura regia, scene e costumi, con testi di Paolo Lucchesini e le voci recitanti di Gianfranco Becherelli, Gianna Giachetti, Anna Montinari, Paola Roman, e Patrizia Tagliagambe. In seguito è a Napoli nel programma televisivo condotto da Toto Cutugno e Alba Parietti
A metà degli anni novanta partecipa a Montreal al Festival "Just pour Rire" e poi a New York nel "Village Theatre"
Inizia a collaborare con il regista Luca Valentino come scenografo e costumista ("Orfeo Vedovo" di Savinio e "Im und zuruk" di Hindemith)
La Fondazione Puccini di Torre del lago (direttore Angelo Cavallaro) gli propone la regia, scene e costumi di "Suor Angelica" di G. Puccini. Sarà l'esordio ufficiale di Claudio nella regia lirica.
Al Teatro Comunale di Firenze e Maggio Fiorentino lavora per "Sheerazade" con le coreografie di Carole Hermitage costruendo un realissimo pupazzo a tecnica Bunraku, ed istruendo i ballerini per la sua animazione come soggetto principale del balletto.
Lo spettacolo "Puccini en sortirà....." rappresenta l'Italia per il Centenario dello storico teatro Stadsshouburgh di Amsterdam.
E' chiamato a La Citè de la Musique a Parigi per la regia, scene e costumi de "Le tresor de la nuit" opera di Alain Feron.
Il Teatro Pergolesi di Jesi gli affida la regia, scene e costumi de l'opera "the Little Sweeps" di Benjamin Britten.
A Oporto in Portogallo realizza lo spettacolo "Sem corpo nem voz" su testo di Paola Presciuttini e in seguito "Effeitos Especias" con l'Accademia di teatro.
Nel 1997 la rivista belga "Figuero" pubblica una sua intervista sul teatro di figura. Mette in scena "J.E.F.- Just Easy Fun" al Festival Mondiale di Charleville Mezieres e realizza la prima stesura dello spettacolo "Heartbeat" che prenderà la sua forma definitiva nel 1999.
Lavora con Linsey Kemp per l'Iris di Ma scagni. In seguito ritorna a Oporto, Portogallo, per la regia e le scene per l'allestimento dell'opera "L'enfant et les sortileges" di Ravel.
Il Teatro Pergolesi di Jesi gli affida la regia, scene e costumi dell'opera "Turandot" di G. Puccini. Nel cast: Maria Dragoni, Dimitra Theodossiou, Ignazio Incinas. Effettua il primo Tour italiano di "Heartbeat", che in seguito sarà presentato in Slovenia, Croazia, Francia, Austria, Germania e Spagna.
A Barga firma le scene e costumi per il "Paratajo" di Jommelli e ad Anversa per "Les Bavards" di Offenbach per la regia di Luca Valentino

2000/2009
La rivista "Puck", pubblica un suo articolo sul "teatro di contrappunto" e sul lavoro nell'Opera con marionette. Lavora per la televisione slovena. Con lo spettacolo "Heartbeat" è al Festival Mondiale di Charleville Mezieres. Seguono tour in Slovenia, Grecia, Germania e Polonia.
Partecipa al Festival di Evora, Portogallo e incontra la storica compagnia del maestro russo Serghej Obraztof. Nel settembre 2001 Claudio è invitato a Mosca per il Festival del centenario della nascita di Serghej Obraztof. Realizza l'allestimento della grande mostra "I Fili della Memoria" a Rivoli sulla tradizione piemontese di marionette a filo curata da Alfonso Cipolla e Giovanni Moretti
Tiene alcune lezioni al DAMS di Bologna sul teatro di Figura.

Crea a Empoli una sua scuola di teatro di figura. "Heartbeat" è presentato al Festival "Teatro della Gioia" diretto da Dacia Maraini. In Polonia gli viene assegnato il premio per la miglior regia con lo spettacolo "Heartbeat".
Con Barbara Nativi (Laboratorio 9 di Sesto Fiorentino) le canadesi Natalie Claude (coreografa e regista) Leni Parker (attrice e regista) e il musicista Marco Baraldi lavora
a un work-shop sperimentale di ricerca sul tema "ricordo e odore".
Nel 2004 insieme a Luca Valentino mette in scena per il Teatro Regio di Torino l'opera "Ciottolino" di Ferrari Trecate della quale firma scene e costumi.
Effettua una tournee in Brasile con "Mani d'Opera".
Nell'occasione del Mittelfestival, di Cividale del Friuli diretto da Moni Ovadia lavora con Gennaro Cavanacciuolo interprete di "Allegra era la Vedova" curandone le scene e i costumi. E' di nuovo con Luca Valentino al il Teatro Regio di Torino per scene e costumi de "La Nave a tre Piani" opera di C. Boccadoro.
E' invitato al Festival Internazionale della Cultura e Arte di Salamanca e in Quebec per tenere un work-shop sul "teatro delle mani".

Nel 2006 debutta a Wels in Austria "Atto II". Cura la regia, scene e costumi per l'opera "Il Giardino del Gigante" di Clapasson e scene e costumi de "Lo Scoiattolo in gamba" di Nino Rota per la regia di Luca Valentino per il Teatro Comunale di Alessandria.
Agli inizi del 2007 è a Sarasota in Florida per il Festival Italiano, in seguito cura la prima fase italiana del progetto "Transity" al Festival "La Luna è Azzurra" di San Miniato.
Nell'agosto 2007, al "Meeting" di Rimini debutta "Nessun Dorma" e prende forma quell'idea di teatro che Claudio perseguiva, un evento composito con cantanti lirici, danzatori e musica dal vivo: venticinque artisti in scena ma il soggetto principale dello spettacolo sono le Figure. Inizia la collaborazione con Ticino Musica di Lugano, eseguendo scene costumi e disegno luci per Il Signor Bruschino di Rossigni.
Nell'agosto/settembre 2008 è in Canada per partecipare al festival Maniganses e per il progetto Transity che termina dopo 3 anni a Jonquires con ben 4 produzioni. Sempre in Canada, a Quebec City è invitato per il 400 anniversario del Quebec.
Nel Febbraio 2009 è presente nel progetto "NUOVO TEATRO-LA SCUOLA TOSCANA" del Teatro Metastasio di Prato con lo spettacolo "I Testimoni" di Diego Fabbri
Nel dicembre debutta con "Dreamers" uno spettacolo che unisce danza classica e figure. Allestisce la mostra "Nella Bocca dell'Immaginazione" per La Casa dei Teatri di Villa Pamphili a Roma.

Dal 2010
Lo spettacolo "Heartbeat" ottiene il Premio della Critica al festival "Luglio Bambino" di Campi Bisenzio, è programmato al "Giffoni Festival" e in vari teatri italiani. Inizia a lavorare al progetto "Anima", una trilogia sull'anima, una ricerca sull'energia che dà la vita…sul concetto di Dio…sulla sua materializzazione…..sulla "Figura".
Cura l'animazione dei pupazzi per il nuovo spot pubblicitario dell'ENI. Inizia un tour in Bulgaria, Portogallo, Israele e Svizzera con gli spettacoli "Heartbeat" e "Scretch", ed è presente con piccoli spettacoli all'Ospedale dei bambini MEYER di Firenze.
Cura l'allestimento stabile del Museo Gianduia a Grugliasco per l'Istituto Beni Marionettistici di Torino.
Nanni Fabbri coinvolge la compagnia nel progetto delle attività teatrali per il centenario dalla nascita di Diego Fabbri che si svolge al Teatro Valle di Roma, per l'occasione viene riallestito lo spettacolo "I Testimoni" e presentato a Roma in aprile.
Per il Teatro Regio di Torino cura le scene, dell'opera "Pinocchio" nuova produzione, con la regia di Luca Valentino.
Nel luglio 2011 Ticino Musica di Lugano gli affida le scene, costumi e luci de "La scala di seta" di G. Rossini per la regia di Laura Cosso.
Con Leonardo Diana (danzatore) sono a Roma, finalisti al "Premio di danza contemporanea Equilibrio" con il progetto "Naufragi".
Inizia a lavorare per le scene e costumi per l'opera di Rossini "l'Occasione fa il ladro" a Lugano per Ticino Musica.
Nel 2013 per Teatrombria firma regia scene e costumi per "Hansel & Gretel". Lavora per Ticino Musica per la realizzazione dell'opera di Rossini "la Cambiale di matrimonio" firmando scene, costumi e luci e che andrà in scena nel luglio dello stesso anno.
Nel novembre è a Puebla in Messico con lo spettacolo "Dreamers".
All'inizio del 2014 a Roma, firma la regia del progetto Mnemosyne con l'artista di action painting Cinzia Fiaschi, la danzatrice Alessandra Cristiani e il musicista Claudio Moneta per l'evento "I Colori della Guarigione" promosso dall'Associazione contro le leucemie del bambino e l'adulto e dall'ospedale S. Camillo-Forlanini.
A febbraio è a Torino nell'occasione dell'allestimento del Concerto al Buio, "M'illumino di musica" produzione Pequenas Huelas per la regia di Luca Valentino, nel frattempo la Fondazione toscana Spettacolo circuita lo spettacolo "Kabarett 13". E' presente al Teatro Comunale di Firenze insieme a Miosotysdans per la serata di beneficienza di raccolta fondi per l'ospedale Meyer di Firenze.
A Luglio cura le scene e la direzione luci del "Don Giovanni" di W.A.Mozart a Lugano per Ticino Musica per la regia di Laura Cosso.
Nel Novembre debutta con lo spettacolo "Fortepiano" realizzato insieme al musicista Leonardo Brizzi.

Nei primi mesi del 2015 si dedica all'ideazione e alla realizzazione dei costumi per l'opera barocca "Ernelinda" per il Festival Scatola Sonora del Conservatorio Vivaldi di Alessandria per la regia di Luca Valentino. Nello stesso periodo inizia a collaborare con il regista Marco Gandini del Teatro La Scala di Milano per ideazione e realizzazione delle scene di "Nozze di Figaro" per il festival Ticino Musica di Lugano. A maggio debutto dell'"Ernelinda" a Alessandria e a luglio quello di "Nozze di Figaro" per la regia di Marco Gandini. In ottobre è al Festival di Teatro di Figura di Istanbul. A fine anno collabora con Alessandro Vezzosi, direttore del Museo ideale di Leonardo di Vinci per la realizzazione di un laboratorio teatrale e uno spettacolo per il progetto del Teatro dell'Universo di Leonardo da Vinci.

Nel 2016, ad Alessandria esegue ex-novo le scene e costumi per il "Paratajo" di Jommelli per il Conservatorio Vivaldi. E' a Lugano per l'opera "Elisir d'Amore" di Donizetti sempre per la regia di M. Gandini curandone scene e costumi. In tour con "Fortepiano" che chiude poi in ottobre il Festival Internazionale di Lugano. Realizza i costumi per l'opera "La Regina delle Nevi" di Valtinoni con la regia di l. Valentino per L'Orchestra e Coro G. Verdi di Milano e infine a dicembre cura le istallazioni teatrali "Il Presepe dell'Anima", una rivisitazione poetica del presepe e "…Homini sanza Pace", con A. Marconcini per il CCN di Vinci

2017 – Gli spettacoli Mani d’Opera e Heartbeat sono presente in varie stagioni teatrali e festival in Italia. Crea e dirige l’evento teatrale “Le notti di Puck” per il Comune di Vinci. Cura le scene e i costumi per “Cosi’ fan tutte” di Mozart, produzione Ticino Musica per la regia di Marco Gandini, e realizza scene, costumi e pupazzi per il “Mago di OZ” opera di Valtinoni con la regia di Luca Valentino per la stagione lirica di Bassano del Grappa. Per l’occasione, come per il Pinocchio del 2011 al Teatro Regio di Torino, prepara i cantanti ad animare e interagire con i pupazzi. In Ottobre firma la regia scene e costumi per “Il caso di Alessandro e Maria” di Gaber e Liperini.

2018 – Nell’anno la compagnia è invitata a vari festival nazionali e internazionali, il festival intenazionale di Lugano, il Festival delle Figure di Lignano Sabbiedoro e il Festival nazionale “Arrivaano dal Mare” di Ravenna. Ripresa di “Ciottolino” opera lirica di Ferrari Trecate al Teatro Regio di Torino, del quale Claudio aveva creato scene e costumi, è nuovamente chiamato a dar vita ai pupazzi e a curare la direzione dell’animazione. In giungno Michael Poletti, direttore del Festival Intenazionale di Lugano, chiede la sua collaborazione per la creazione per la prima edizione del Festival delle figure di Concise (Svizzara francese); lo spettacolo “Sctretch” ne farà l’inaugurazioneA Luglio di nuovo a Lugano con la realizzazione di scene e costumi per l’opera di Mozart “L’Italiana in Algeri”, per la regia di Marco Gandini. Produzione Ticino Musica. Sempre in Luglio con la compagnia di danza Miosotysdans presenta “Carnage” al museo degli Uffizi di Firenze per la rassegna “Uffizi Live”. In ottobre cura la regia, scene e costumi per “Vizi divini e carnali virtù” spettacolo itinerante con la particepazione dell’intero paese Castronovo Val d’Elsa, (più di 60 attori) legato alle manifestzioni per la via Francigena. A dicembre cura l’allestimento completo con scene e costumi per “il Regno di Babbo Natale”, nel grande cortile della Fortezza di Siena.

2019 – La compagnia partecipa alla seconda edizione del festival di Concise (Svizzera francese) con lo spettacolo “Heartbeat”. Sin dai primi mesi Claudio si applica all’ideazione di scene e costumi per la nuova produzione di “OZ” di Valtinoni per il Teatro Regio di Torino per la stagione lirica 2019-2020 (l’opera dovrà andare in scena nel maggio 2020). Per la ripresa dell’opera lirica “Pinocchio” di Valtinoni con la regia di Luca Valentino, sempre al Teatro Regio di Torino, (dove ne ha curato escene del primo allestimento), svolge il ruolo di capo animatore e cura la direzione dell’animazione dei pupazzi. Per il 500 anni dlla morte di Lonardo da Vinci crea un Flash Mob a Vinci per le onaranze funebre per il genio. Nel giugno è a Roma a tenere un master sul teatro di Figura all’Università di Roma. La compagnia presenta alcuni spettacoli in vari teatri romani nel primo Festival di teatro delle figure. Nel luglio partecipa con alcune opere alla collettiva pittorica “Nell’ottica di Leonardo”presso l’Istituto d’ottica di Vinci. In ottobre cura ancora la regia, scene e costumi per “Leonardo è nato a Castelnuovo- la vera storia di uno scomodo parto, spettacolo itinerante con la particepazione dell’intero paese Castronovo Val d’Elsa, (più di 60 attori) legato alle manifestzioni per la via Francigena. Sempre in ottobre è presente nel Festival Internazionale di Lugano con lo spettacolo Heartbeat. A novembre inaugurazione del “DO ME” la rotonda di entrata nel paese di Vinci ove Claudio ha realizzato un grande pannello pittorico (4mtx4mt) all’interno della grande cupola (8mtx16mt) ispirato al Genio.

2020 – La chiusura dei teatri per il Covid produce irreparabilmente l’abbandono delle produzioni teatrali della compagnia e la conseguente disdetta dei contratti da parte di festival. Vengono prodotti solo alcuni video teatrali su richieste dei comuni. A settembre inizia la scrittura di un romanzo storico sulla progenie di Leonardo da Vinci. Inoltre Claudio si dedica a realizzare bozzetti per istallazioni artistiche e murales.

2021 – In agosto viene realizzato a Vinci di fronte al teatro il suo primo murales (3mtx3mt) ispirato alla sofferenza pandemica: Il volto stilizzato di Monnalisa con una lacrima. A settembre termina il romanzo storico “1458 – Lionardo – Il segreto dell’Assunzione.