Biografia

Claudio Cinelli è una della figure più eclettiche del panorama artistico teatrale italiano. Le sue esperienze spaziano dal teatro, all'opera lirica, al teatro di figura. In più di 45 anni di attività ha realizzato più di 100 spettacoli.

Nel 1972, appena ventenne è uno dei leader del gruppo Teatrolimite, gruppo teatrale italiano fra i più impegnati di quel particolare periodo storico, ove era necessario comunicare l'utopia, il sogno, anche al di fuori del teatro. I primi "flashmob" per le strade, nelle fabbriche, coinvolgendo anche il proprio corpo, che diveniva primo veicolo per comunicare la tensione libertaria.

Dopo quel periodo di grandi entusiasmi, nel 1982 è tra i fondatori del Gran Teatro dei Burattini del Sole, un'affiliazione del Centro di Sperimentazione e Ricerca Teatrale di Pontedera. Inizia a produrre molteplici spettacoli con tecniche teatrali differenti: attori, marionette, ombre, mimo. Seguono le prime sperimentazioni su opere liriche come Turandot, Macbeth, Ivan il Terribile e Traviata. Ed è questo spettacolo - sulla Traviata di G.Verdi, denominato "Mani d'Opera" o "One more Kiss" - che farà conoscere Cinelli al grande pubblico. Mani d'Opera è lo spettacolo che per primo esemplifica la sua ricerca, la sua voglia di esprimersi con pochi, ma significativi elementi che caratterizzano la sua poetica. Di ciò ne da conferma il fatto che dopo 35 anni lo spettacolo è tutt'ora rappresentato sia in Italia che all'estero.

Dal 1986 al 1990 lavora per la televisione italiana, successivamente partecipa a numerosi programmi anche all'estero.

Nel 1992 fonda il gruppo Porte Girevoli del quale è tutt'ora direttore artistico. Nel gruppo confluiscono artisti che Cinelli ha conosciuto in vari anni e che hanno con lui condiviso scelte artistiche e di vita.
Il gruppo esordisce nel 1993 al Festival di Todi con uno spettacolo su Puccini, ...Puccini en sortira! ...un evento teatrale dove si fondono innumerevoli tecniche, scene estremamente semplici di grande coinvolgimento poetico.....e una pulizia di fondo che riporta il teatro alla sua essenza primaria. Lo spettacolo rappresenterà l'Italia, nel settembre 1994, per il centenario dello Stadsschouwburg di Amsterdam.

Il 1995 segna il suo inizio nel campo della lirica: Claudio è chiamato presso enti lirici italiani e stranieri per regie, scenografie, costumi. Attività questa che svolge tutt'oggi parallelamente alla sua compagnia.

Dall'inizio del 2000 intensifica la collaborazione con vari artisti, musicisti e danzatori di livello internazionale. Spettacoli quali L'Anatomia dell'Anima, I Testimoni di Diego Fabbri, Dreamers, Kabarett 13, e Fortepiano ne sono un esempio.

Claudio Cinelli rappresenta da diversi anni una vera e propria autorità nel campo del Teatro di Figura internazionale. Tiene stage di qualificazione e formazione per Istituti ed Accademie teatrali, e ha partecipato a circa 500 festival sia in Italia che all'estero.

Ha progettato ed allestito importanti mostre, è laureato in Architettura con una tesi su "Storia e tecnica del teatro di figura".
Ha un diploma di Regia e Scenografia ottenuto frequentando i corsi del Centro Busoni di Empoli condotti da Virginio Puecher

Vive e lavora a Vinci (Firenze) la città natale di Leonardo.